Soluzioni salvaspazio, design moderno, stile minimal e colori vivaci: queste sono le tendenze d’arredo che caratterizzeranno il 2023.
Tra nuovi trend, vecchie glorie e idee evergreen, l’arrivo dell’anno nuovo porta con sé la promessa di un restyling formale dall’alto potenziale decorativo, che coinvolgerà ogni angolo della casa prestando un’attenzione speciale alla camera dei ragazzi, ai soggiorni piccoli e agli ambienti condivisi.
Le tendenze d’arredo del 2023 saranno quindi:
– Organizzazione dello spazio
Prima del 2020 ogni ambiente della casa ricopriva un ruolo più o meno definito, l’arrivo dello smart working e della didattica a distanza hanno stravolto gli equilibri domestici anche dal punto di vista dello spazio e ci siamo ritrovati con angoli studio improvvisati, soggiorni trasformati in dormitori e camerette nel caos.
In poco tempo abbiamo dovuto ripensare gli spazi e adattarli a nuove esigenze, optare per soluzioni estremamente funzionali anche a scapito del design e dell’estetica.
Il 2023 segnerà il tanto atteso cambio di rotta. Lo spazio ritrovato darà il via libera a progetti d’arredo capaci di razionalizzare le dimensioni ridotte, nobilitare le pareti spoglie e dare un senso alle grandi superfici inoccupate. Promossi dunque gli arredi multifunzionali, le composizioni sospese e il posizionamento di letti e scrivanie a centro stanza.
– Mobili salvaspazio
Bestseller del 2022 e autentici evergreen, gli arredi salvaspazio manterranno il loro primato anche nel 2023, offrendo soluzioni funzionali dedicate agli ambienti di piccole dimensioni.
Letti a scomparsa, richiudibili a parete, scorrevoli o sovrapposti condividono la stessa missione: allestire, seppur temporaneamente, una superficie di riposo per gli ospiti, i parenti in visita o gli amichetti dei bambini.
Ma non sarebbe giusto chiamarli letti d’emergenza, perchè l’attenzione dedicata al comfort è tale che i modelli di ultima generazione entrano di diritto in camerette condivise tra fratelli o sorelle, monolocali moderni e insospettabili soggiorni da trasformare all’occorrenza in camere da letto.
– Angoli ottimizzati
Ogni centimetro risparmiato è un centimetro guadagnato. Una massima che diventa ancora più vera quando la questione riguarda le stanze piccole, che da sempre richiedono un uso intelligente e funzionale dello spazio a disposizione.
La soluzione arriva dalle pareti, o meglio, dai loro angoli, che da elementi potenzialmente problematici diventano occasioni d’arredo imperdibili. Un angolo dimenticato può infatti trasformarsi in una nicchia dove inserire due letti perpendicolari, un armadio a ponte o una cabina spaziosa tutti rigorosamente angolari.
– Soluzioni sospese a parete
Anno nuovo, vita nuova e anche nuova sistemazione della casa, alleggerita nell’aspetto da soluzioni d’arredo che suggeriscono un’ottimizzazione vincente delle pareti vuote.
Il 2023, che per molti aspetti segnerà un ritorno alla leggerezza e alla spensieratezza, promuoverà l’allestimento di aree studio, zone notte e angoli guardaroba sollevati da terra, fissati a mezz’altezza per liberare il pavimento sottostante e dare nuova linfa a muri spogli o abbandonati.
Via libera dunque a scrittoi, testiere e armadi sospesi, che all’estrema funzionalità del loro posizionamento abbinano un design accattivante, contemporaneo e innovativo.
– Arredi a centro stanza
Anche per gli ambienti di grandi dimensioni la progettazione degli arredi, e il loro posizionamento all’interno dei locali può destare qualche dubbio.
Così concentrati sulle esigenze di chi ha poco spazio, si rischia di non assecondare le richieste delle superfici ampie che non sanno come razionalizzare metri quadrati importanti, volumi generosi e superfici particolarmente estese.
I trend anticipano una nuova percezione del centro stanza, che da spazio libero e area di passaggio diventa un luogo privilegiato dove inserire un letto decorativo o uno scrittoio a isola.
– Design, linee e silhouette
La filosofia dell’essenzialità viene applicata all’arredo domestico e continuerà la sua scalata senza registrare interruzioni, forte com’è della sua diffusione a macchia d’olio.
Ciò che rende così interessante la tendenza minimal chic è la sintesi perfetta tra resa estetica ed equilibrio formale, attentamente calibrata per allestire un ambiente accogliente e privo di eccessi.
Il ritorno all’essenziale è segnato da precise scelte stilistiche che promuovono geometrie regolari, forme semplici e silhouette morbide.
– Forme curve e arrotondate
Il 2022 ha registrato una certa tendenza all’uso delle linee arrotondate, un segno distintivo che ha caratterizzato intere collezioni di divani, letti, poltrone, ma anche tavoli, credenze e mobili per il soggiorno.
L’affermazione di questo design trend non ci abbandonerà nemmeno durante il 2023, anzi, la sua forza sarà tale da apparire coraggiosamente in un universo dominato da rigore formale, linee dritte e spigoli vivi.
Non mancheranno dunque letti da cameretta con giroletto arrotondato e testiera modellata, pouf cilindrici e tavolini-comodini di forma tonda.
– Geometrie semplici
La tendenza curvilinea va di pari passo e non esclude un’altra sfida estetica, che in parte deriva e in parte alimenta il celebre stile minimalista: l’utilizzo di forme geometriche semplici.
Rettangoli, quadrati, cerchi: tanto basterà per conferire all’ambiente un aspetto estremamente ordinato senza snaturarlo né privarlo del suo carattere.
Al contrario, la semplicità formale diventerà una risorsa per gli spazi piccoli che temono di saturare l’ambiente con stili e arredi troppo decorativi.
– Materiali e finiture trend-setter
Resa estetica, funzionalità e coerenza formale: gli spazi abitativi contemporanei sono costantemente alla ricerca dell’equilibrio tra ciò che è bello e ciò che è pratico. Forti di questa certezza, le future tendenze confermano l’uso di materiali decorativi facilmente abbinabili e adattabili a qualsiasi stile d’arredo, con un attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e alle tecniche di produzione.
Il 2023 sarà l’anno dell’effetto legno, finitura iconica dello stile nordico scandinavo, e del vetro, materiale passepartout impegnato insieme al metallo a creare una versione minimal e moderna del tradizionale industrial style.
– Metallo e vetro
Erano gli anni ‘50 quando una nuova concezione d’arredo imperversò negli Stati Uniti: era nato l’industrial style. Largamente diffuso, rinvigorito da varianti chic e sofisticate, lo stile industriale continuerà a definire la tendenza, seppur alleggerito rispetto alla versione originale.
Il 2023 vedrà dunque l’anno del metallo, che da mera componente strutturale sigillerà il suo potenziale decorativo in combinazione con legno e vetro.
E anche il vetro tornerà alla ribalta in una veste inedita. Trasparente o bronzato, diventerà materiale d’eccezione per grandi ante scorrevoli, supporti o pannelli divisori.
– Effetti materici e incisioni
Tra le tendenze decor del 2023 non potrà mancare un grande classico dell’interior design: le finiture materiche. Pannelli che imitano le venature del legno o l’aspetto texturizzato della pietra saranno decisivi per determinare il carattere nordico o industriale di una zona notte moderna.
Il titolo di vero trend setter, però, sembra spettare a un altro tipo di lavorazione: le incisioni decorative. Ante, cassetti e frontali saranno scanditi da sottili scanalature verticali per evocare, con il loro pattern regolare, le preziose decorazioni lignee realizzate da maestri ebanisti.
– Colori e Palette
Con la fine del 2022 si chiude un anno simbolicamente rappresentato da una selezione di colori che, per motivi diversi, ne hanno scandito gli eventi.
Come tradizione vuole, è arrivato il momento di fare un bilancio cromatico e una previsione per il futuro, certi del fatto che anche il 2023 sarà un anno ricco di abbinamenti inediti, sperimentazioni giocose e, perché no, una reinterpretazione dei grandi classici.
Gli osservatori cromatici non hanno dubbi: saremo invasi da palette esuberanti e luminose, rivitalizzanti e sature, un chiaro invito a riprendere in mano le redini della quotidianità, affermare la nostra personalità e buttarci in nuove avventure.
– Toni accesi e tinte vivaci
Complice il tradizionale annuncio di Pantone e la proclamazione di Viva Magenta a Color of the Year, il 2023 sarà un anno vissuto all’insegna dei colori vivaci e metallizzati.
Rossi, blu, viola, gialli saranno impiegati nelle più fantasiose combinazioni per realizzare progetti d’arredo carichi di vitalità e ottimismo, così audaci da mettere in discussione i dettami dell’interior designer e dare vita a soluzioni estremamente personalizzate.
In cameretta, in camera da letto, nel soggiorno o all’ingresso: ogni ambiente diventerà teatro di azzardi cromatici energizzanti e dinamici, limitati a piccole pennellate o estesi a grandi macchie di colore.
– Sfumature neutre e unisex
Liberarsi dallo stile scandinavo è impossibile. La tendenza nordica si è affermata in maniera così capillare che arginare la sua avanzata è fuori discussione.
Spazio dunque a palette cromatiche che vedono beige, tortora, sabbia e panna come colori base da abbinare a tinte pastello e desaturate per infondere nell’ambiente un’atmosfera rilassante e raffinata.
Spazio anche ai colori unisex come verde oliva e grigio, da impiegare in camerette condivise da fratello e sorella o nelle stanze di ragazzi adolescenti che desiderano avvicinarsi a uno stile d’arredo più adulto.